Lo stop

Migranti in Albania, terzo flop del governo Meloni:  i giudici non convalidano i trattenimenti, 43 tornano in Italia

News - di Redazione

31 Gennaio 2025 alle 20:40

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Migrants disembark from the Italian navy ship Libra at the port of Shengjin, northwestern Albania, Friday, Nov. 8, 2024, as a second group of eight migrants intercepted in international waters is processed in a reception facility despite the failure with the first group in October. (AP Photo/Vlasov Sulaj)
Migrants disembark from the Italian navy ship Libra at the port of Shengjin, northwestern Albania, Friday, Nov. 8, 2024, as a second group of eight migrants intercepted in international waters is processed in a reception facility despite the failure with the first group in October. (AP Photo/Vlasov Sulaj)

Il Patto Italia-Albania si conferma un progetto costoso quanto inutile. Per la terza volta, nonostante “l’emendamento Musk” approvato dalla maggioranza Meloni per spostare la competenza sui rimpatri dai giudici della sezione immigrazione alla Corte d’Appello, i migranti spediti nei centri costruiti in Albania saranno riportati in Italia.

Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’Appello di Roma decidendo di non convalidare i trattenimenti dei 43 migranti rinchiusi nel Cpr albanese: i 43 “ospiti” arrivati martedì scorso a Gjader a bordo della nave Cassiopea, altri sei erano già stati ritrasferiti in Italia perché minorenni o vulnerabili e quindi non sottoponibili alla procedura accelerata di frontiera, sono salpati domenica in direzione Italia sabato a bordo di mezzi della Guardia costiera. I 43 migranti che torneranno sabato in Italia avranno 14 giorni per presentare ricorso contro il rigetto della loro domanda d’asilo.

Per la terza volta i giudici hanno dunque bocciato la procedura dell’esecutivo e sospeso il giudizio, rinviando la questione e gli atti alla Corte di giustizia europea, in attesa che il prossimo 25 febbraio l’organismo Ue in Lussemburgo fornisca chiarimenti sulla compatibilità del decreto del governo sui “Paesi sicuri” con le norme europee.

A nulla è valso il pronunciamento della Cassazione, che pur individuando nella “politica” l’organismo competente a decidere in materia riservando però ai togati la possibilità di stabilire caso per caso sui trattenimenti.

Per il governo Meloni è il terzo stop incassato al progetto di inviare in Albania i richiedenti asilo: la prima bocciatura risale al 18 ottobre scorso, quando 12 richiedenti asilo bengalesi ed egiziani portati a Gjader vennero riportati in Italia; la seconda è dell’11 novembre scorso e coinvolse sette stranieri, ancora una volta egiziani e bengalesi.

di: Redazione - 31 Gennaio 2025

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