Napoli, Emanuele Durante muore a 20 anni in un agguato: era parente di Annalisa, uccisa nel 2004

È stato ucciso mentre era in sella ad uno scooter, colpito da colpi d’arma da fuoco. È morto così a 20 anni Emanuele Durante, probabilmente vittima di un agguato in zona Rione Sanità a Napoli.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 18:30 in via Santa Teresa degli Scalzi, nei pressi di una pompa di benzina, ma il corpo di Durante, come riferiscono i carabinieri, è stato lasciato da ignoti all’ospedale Pellegrini. Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i militari del nucleo investigativo di Napoli e della compagnia Stella, impegnati nel ricostruire la dinamica della vicenda.

Il giovane, scrive Repubblica, sarebbe imparentato con la famiglia di Annalisa Durante, la 14enne uccisa “per errore” dalla camorra il 27 marzo 2004 a Forcella, trovandosi incolpevolmente nel mezzo di un conflitto a fuoco in via Vicaria Vecchia con obiettivo il 19enne Salvatore Giuliano, rampollo del clan che controlla i traffici illeciti a Forcella.

In particolare il padre di Annalisa, Giovanni, dal giorno dell’omicidio impegnato in prima linea sui temi della legalità, è fratello del nonno di Emanuele.