La tragedia della scorsa notte

Aurora Bellini, il malore in cabina e l’ipotesi infarto: il dramma della 19enne che amava il pattinaggio e la street art

La giovane, originaria di Batignano (in provincia di Grosseto), ha perso improvvisamente la vita, durante un viaggio scolastico, a bordo della nave che avrebbe dovuto portarla da Napoli a Palermo. Indagini in corso

Cronaca - di Redazione Web

18 Marzo 2025 alle 17:05

Condividi l'articolo

Aurora Bellini, il malore in cabina e l’ipotesi infarto: il dramma della 19enne che amava il pattinaggio e la street art

Aveva 19 anni, e non 17 come appreso in precedenza, la studentessa morta la notte scorsa sul traghetto che da Napoli la doveva portare in gita con la scuola a Palermo. Aurora Bellini, questo il suo nome, viveva a Batignano, frazione di Grosseto dove frequentava l’istituto Manetti-Porciatti: in paese, appena appresa la notizia, tante le attività che hanno chiuso. Da quanto appreso la 19enne lascia i genitori e una sorella gemella. I compagni di classe dovrebbero rientrare domani dalla Sicilia in traghetto.

Come è morta Aurora Bellini, la 19enne che ha perso la vita a bordo di una nave durante un viaggio scolastico: il malore e l’ipotesi infarto

Gli investigatori hanno sequestrato tutti gli effetti personali della giovane, trovati nella cabina della nave su cui viaggiava, anche dei farmaci: al momento, l’ipotesi più accreditata resta quella della morte causata da un infarto. L’acquisizione di elementi volti a ricostruire la vicenda da parte degli investigatori, secondo quanto si è appreso, proseguirà appena la nave farà ritorno in porto a Napoli.

Chi era Aurora Bellini: la passione per il pattinaggio e la street art

Aurora Bellini aveva due grandi passioni: il pattinaggio e la street art. La sorella gemella si chiama Martina, Erika e Paolo sono i nomi rispettivamente della mamma e del papà. Quest’ultimo, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, è dirigente della squadra di calcio locale e membro della pro loco. I dirigenti e gli amministratori dell’istituto Manetti-Porciatti si sono detti, “colpiti dalla tragedia“.

Le indagini e il cordoglio della scuola

A Il Corriere della Sera hanno spiegato che: “In gita c’erano due classi, impegnate nel tour della legalità. I nostri insegnanti hanno avvertito i genitori della nostra alunna che sono andati immediatamente a Napoli“. Il Preside Angelo Costarella, ha comunicato in una nota: “La scuola, unitamente all’ufficio scolastico territoriale, esprime profondo dolore per quanto accaduto a una nostra studentessa siamo e resteremo vicini ai genitori della nostra cara alunna così profondamente colpiti da questa tragedia“.

18 Marzo 2025

Condividi l'articolo