Il confronto in Arabia Saudita

Ucraina, a Riad colloqui tra Russia e Stati Uniti: Trump spinge per il cessate il fuoco entro Pasqua, Mosca bombarda Sumy

Esteri - di Redazione

24 Marzo 2025 alle 10:34

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Fonte LaPresse
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Iniziano oggi, lunedì 24 marzo, i colloqui tra Stati Uniti e Russia a Riad, in Arabia Saudita, per tentare di arrivare ad un cessate il fuoco totale in Ucraina.

Nel Paese guidato da Volodymyr Zelensky intanto non si fermano gli attacchi russi, con l’esercito del Cremlino che ha bombardato Kiev ma anche gli oblast di Kharkiv e Zaporizhia: raid aerei che hanno provocato almeno 4 morti e una decina di feriti, stando a bilanci ancora provvisori.

L’offensiva più grave è però a Sumy, nell’Ucraina settentrionale, lungo il confine con la regione russa del Kursk parzialmente occupata dalle truppe ucraine dall’agosto del 2024. Almeno 74 persone, tra cui 13 bambini, sono rimaste ferite, come denunciato dal sindaco ad interim Artem Kobzar. Secondo il primo cittadino l’attacco aveva come obiettivo aree residenziali e infrastrutture, tra cui ospedali pediatrici: “Diversi condomini e un istituto scolastico sono rimasti danneggiati”, ha affermato la Procura locale su Facebook, riferendo che è stata aperta un’indagine e i procuratori stanno documentando le conseguenze dell’attacco.

Ma da Washington l’amministrazione Trump vuole assolutamente chiudere la partita ucraina e raggiungere un accordo con Mosca entro il 20 aprile, giorno in cui quest’anno si celebra la Pasqua sia per la Chiesa cattolica che per quella ortodossa. Le parole dell’inviato speciale del presidente Trump, Steve Witkoff, vanno lette in questa ottica: “Non considero Putin un cattivo ragazzo, è super intelligente e sento che vuole la pace”, ha detto in una intervista lo storico amico di Trump, con il quale gioca a golf dagli anni ‘80.

“Ho l’impressione che” Putin “voglia la pace”, ha ribadito poi a Fox News dicendosi fiducioso che dai colloqui di oggi in Arabia Saudita con Mosca usciranno “progressi concreti”: “In particolare – ha aggiunto – per quanto riguarda un cessate il fuoco sul Mar Nero per le navi tra i due paesi, e da lì si passerà naturalmente a un cessate il fuoco totale”.

Dal Cremlino in realtà la strategia di Putin appare chiara: utilizzare i colloqui di pace con gli Stati Uniti per ampliare gli obiettivi di Mosca. Il regime russo pone come basi per una trattativa una serie di richieste che per Kiev saranno difficilmente accettabili: la garanzia che Kiev non entrerà mai a far parte della Nato, l’arretramento dell’alleanza atlantica nell’Europa centrale e orientale, limiti all’esercito ucraino e ovviamente il riconoscimento internazionale della Crimea, occupate e annessa illegalmente nel 2014, così come delle quattro regioni ucraina parzialmente occupate dalle truppe russe dopo lo scoppiare del conflitto tre anni fa (Donetsk, Luhansk, che assieme formano la regione geografica del Donbas, oltre a Zaporizhzhia e Kherson)

Ma Trump per ottenere il suo obiettivo non sembra crearsi particolari problemi nel cedere alle richieste russe: “Nessuno può fermare la guerra tranne me. Mantengo ottimi rapporti sia con il presidente russo Putin, che quello ucraino Zelensky”, ha esclamato col suo solito tono il presidente Usa, che pare aver dimenticato il rifiuto da parte di Putin della sua proposta di cessate il fuoco di trenta giorni discussa solamente una settimana fa.

di: Redazione - 24 Marzo 2025

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