In Francia

Bambino di 2 anni e mezzo scomparso: fermati i nonni e gli zii del piccolo Emile, i suoi resti ritrovati in un bosco

Le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Non è passato inosservata la morte del sacerdote che aveva battezzato il piccolo: si sarebbe tolto la vita lasciando un biglietto

Cronaca - di Redazione Web

25 Marzo 2025 alle 15:52

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Bambino di 2 anni e mezzo scomparso: fermati i nonni e gli zii del piccolo Emile, i suoi resti ritrovati in un bosco

A quasi due anni dalla sparizione di Emile Soleil, il bambino di due anni e mezzo scomparso nel villaggio di Haut Vernet, a sud di Grenoble, nelle Alpi francesi, sono stati fermati i nonni e due zii del piccolo. Si trovano sotto custodia cautelare con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’ultima volta che era stato visto, il bambino stava giocando nel giardino di casa. I suoi resti erano stati ritrovati a quasi un anno di distanza dalla scomparsa in un anfratto nel bosco.

Soleil era scomparso nel nulla l’8 luglio 2023. Era stato affidato ai nonni per l’estate. Centinaia le persone che parteciparono alle ricerche nei boschi. Gendarmi, poliziotti e volontari avevano setacciato campi e arbusti, il territorio era stato perlustrato anche dall’alto. A un certo punto, il sindaco, alla luce dell’attenzione mediatica, aveva vietato l’accesso ai non residenti al paese. Una delle prime ipotesi che era emersa, ipotizzava che il bambino fosse stato investito da una mietitrebbia mentre camminava nell’erba. Gli investigatori non avevano escluso le piste dell’omicidio o del rapimento.

Soltanto il 30 marzo 2024 il ritrovamento dei resti che vennero identificati come appartenenti a quelli del bambino: a ritrovarli era stata una donna che faceva una passeggiata in un sentiero a neanche due chilometri dal centro abitato. A inizio marzo ulteriori rilievi sul posto e avevano sequestrato una fioriera che si trovava nei pressi della chiesa, al centro del paese: l’ipotesi è che il corpo possa esser stato nascosto per qualche tempo all’interno della stessa.

I fermi sono stati effettuati questa mattina all’alba. La famiglia del piccolo è stata descritta dai giornali francesi come integralista, molto cattolica, simpatizzante dell’estrema destra. Philippe Vedovini, 58 anni, nonno materno, era stato interrogato l’anno scorso come testimone assistito in un altro caso di abusi fisici e sessuali su bambini perpetrati nel Nord della Francia.

Altro dettaglio che non è passato inosservato, riportato dal giornale specializzato in cronaca nera Nouveau Détective: il suicidio del sacerdote che aveva battezzato il bambino, Claude Gilliot, noto islamologo e professore emerito dell’università Aix-Marsaille e molto legato alla famiglia. Si è tolto la vita lo scorso 15 marzo lasciando soltanto un bigliettino con la scritta: “Solo l’amore conta. Annunciate il Vangelo”. Vedovini e Gilliot avrebbero avuto un duro alterco in pubblico dopo che il sacerdote aveva diffuso alla stampa una foto di Emile.

25 Marzo 2025

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