Il primo Santo dei millennials
Carlo Acutis, la denuncia: “All’asta le reliquie del Santo Patrono di Internet, i capelli venduti online”
L’esposto-denuncia del Vescovo, la Procura di Perugia ha avviato accertamenti. L’asta vinta per oltre duemila euro. L’“influencer di Dio” sarà proclamato santo ad aprile
News - di Redazione Web

Carlo Acutis è diventato noto come il “Patrono di Internet”. Sarà canonizzato in occasione domenica 27 aprile, in Piazza San Pietro, nell’ultimo giorno del Giubileo degli adolescenti in programma a partire da venerdì 25 aprile. A un mese dalla cerimonia il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino Domenico Sorrentino ha presentato un esposto-denuncia contro ignoti al commissariato di Assisi sulla compravendita online delle reliquie dell’“influencer di Dio”. La Procura di Perugia ha avviato accertamenti.
È un commercio proibito dal diritto canonico, la Chiesa proibisce la vendita delle reliquie come l’esposizione in luoghi profani o non autorizzati. Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero delle cause dei santi, è stato il primo a contattare un legale attraverso Nicola Gori, il postulatore della causa di beatificazione di Carlo Acutis. Secondo la denuncia, un compratore al momento ignoto si sarebbe aggiudicato nell’asta chiusa all’alba i capelli di Acutis per 2.110 euro. L’identità del venditore al momento risulta coperta da pseudonimo.
Acutis è stato proclamato beato poco meno di quattro anni fa. Di Milano, figlio di famiglia borghese, era nato a Londra, studiava al liceo dai gesuiti, aveva fatto da catechista e si era impegnato nel volontariato tra mense dei poveri. È diventato famoso come “il patrono di internet” per via delle sue iniziative di evangelizzazione online, aveva aperto anche un sito diventato molto popolare tra i fedeli.
È morto il 12 ottobre 2006 a causa di una leucemia fulminante, aveva appena 15 anni. Prima di morire chiese di essere seppellito ad Assisi. Diventerà il primo santo millennial e il primo dalla rete. Le spoglie di Acutis nel 2019 sono state trasportate al Santuario della Spogliazione. Acutis è stato proclamato beato nel 2020, diventerà il primo santo della generazione dei millennials e della Rete. Anche lui, neanche canonizzato, ha ispirato e alimentato il commercio di reliquie che, se autentiche, passano di mano in mano solo da vescovo a vescovo.