I colloqui
Cosa prevede il patto di pace di Trump e Putin: i 5 punti
Nasce il “patto dei cinque punti” tra Trump e Putin, a seguito dei colloqui di Riad
Esteri - di Umberto De Giovannangeli

Nasce il “patto dei cinque punti” tra Trump e Putin, a seguito dei colloqui di Riad. Ecco i punti, secondo la nota della Casa Bianca: 1) Stati Uniti e Russia si sono accordati per garantire una navigazione sicura, e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero. 2) Gli Usa aiuteranno la Russia a ripristinare l’accesso al mercato mondiale per le esportazioni agricole e di fertilizzanti, ad abbassare i costi delle assicurazioni marittime, e migliorare l’accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per queste transazioni. 3) Gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina hanno concordato di sviluppare misure per l’attuazione dell’accordo del presidente Trump e del presidente Putin e del presidente Zelensky per vietare gli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina. 4) Gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina accolgono con favore i buoni uffici dei Paesi terzi al fine di sostenere l’attuazione degli accordi energetici e marittimi. 5) Gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina continueranno a lavorare per il raggiungimento di una pace duratura e sostenibile.
«Gli Stati Uniti hanno ribadito l’imperativo del Presidente Donald J. Trump di porre fine alle uccisioni da entrambe le parti del conflitto tra Russia e Ucraina, come passo necessario per raggiungere un accordo di pace duraturo. A tal fine, gli Stati Uniti continueranno a facilitare i negoziati tra entrambe le parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riad». È quanto si legge nella nota della Casa Bianca dopo i colloqui di Riad con Russia e Ucraina. Infine, «gli Stati Uniti esprimono gratitudine al principe ereditario Mohammed bin Salman per la sua leadership e ospitalità nel facilitare ancora una volta queste importanti discussioni nel Regno dell’Arabia Saudita». Nota bene: l’Europa non è mai citata…
- Guerra nel Mar Nero, gli Stati Uniti annunciano accordi sulla navigazione sicura con Ucraina e Russia
- Attacco russo a Sumy, per Mosca i colloqui di pace di Riad sono ‘creativi’…
- Ucraina, i colloqui di Riad tra Russia e Usa restano segreti: “Colloqui tecnici, non saranno resi pubblici”
- Ucraina, a Riad colloqui tra Russia e Stati Uniti: Trump spinge per il cessate il fuoco entro Pasqua, Mosca bombarda Sumy
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il suo Paese intende «attuare» gli accordi annunciati dal Palazzo Bianco, in particolare una tregua nel Mar Nero tra Kiev e Mosca, definendoli «buone misure». «Faremo il nostro lavoro per attuare gli accordi dell’incontro tra Ucraina e Stati Uniti», ha dichiarato Zelensky durante una conferenza stampa. «Saremo costruttivi», ha aggiunto, puntualizzando, però, che l’Ucraina contraria a qualsiasi revoca delle sanzioni contro la Russia e che la tregua sul Mar Nero sarà monitorata da paesi terzi.
Ma le armi non tacciono. Le forze armate di Kiev hanno utilizzato per la prima volta il Long Neptune, il nuovo missile di produzione ucraina, per colpire una base militare russa in Crimea. Lo ha detto il ministro delle industrie strategiche dell’Ucraina, Herman Smetanin, in un’intervista a Nettavisen rilanciata da Suspilne. La stessa arma era stata utilizzata per attaccare la raffineria russa di Tuapse, situata sulla costa del Mar Nero, a circa 600 km dal territorio ucraino. La messa a punto del Long Neptune era stata annunciata alcune settimane fa da Zelensky. Il missile, con una gittata di circa mille chilometri, in linea di principio sarebbe in grado di colpire direttamente Mosca.