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Napoli, nasce il coordinamento per il ‘Si’ al referendum sulla cittadinanza

Napoli, nasce il coordinamento per il ‘Si’ al referendum sulla cittadinanza

In sala Nugnes, nella sede di via Verdi del Comune di Napoli, i partiti, le associazioni e le organizzazioni hanno presentato il coordinamento per il Sì al referendum sulla cittadinanza. Il coordinamento si è costituito per affrontare la sfida del voto referendario previsto per l’8 e 9 giugno prossimi. Grazie al referendum sulla cittadinanza, l’Italia potrebbe allinearsi alle norme dei grandi paesi europei: dopo cinque anni di permanenza legale in Italia, si potrà richiedere la cittadinanza italiana e trasmetterla alle proprie figlie e ai propri figli minorenni.

Napoli, nasce il coordinamento per il ‘Si’ al referendum sulla cittadinanza

Per troppi anni, il Parlamento è rimasto immobile di fronte alle richieste di molte persone nate e/o cresciute in Italia, che vivono, studiano e lavorano contribuendo al presente e futuro del nostro Paese, ma che non sono ancora riconosciute per quello che sono: italiani e italiane a tutti gli effetti. Le esperienze delle persone con background migratorio, di cui si è avuta testimonianza già nel corso della presentazione, saranno centrali nella campagna referendaria che le organizzazioni promotrici si apprestano ad affrontare. L’incontro in Sala Nugnes è stato anche l’occasione per lanciare le prossime iniziative in programma, che si pongono l’obiettivo di allargare il sostegno al al quesito referendario.

Le iniziative pubbliche per informare e mobilitare i cittadini in vista del voto dell’8 e 9 giugno

La grande sfida del raggiungimento del quorum, che accomuna i cinque quesiti al voto a giugno, dovrà rappresentare lo stimolo nel costruire un sentimento popolare in cui il voto ritorni a rappresentare uno strumento determinante per il cambiamento nella società italiana. Oltre ai “caffè referendari” previsti nei prossimi due fine settimana, l’appuntamento è fissato al prossimo 5 aprile, quando si terrà una grande assemblea cittadina per lanciare la mobilitazione in maniera diffusa.

Chi fa parte del coordinamento

Ecco le associazioni che hanno aderito al Comitato:
– CGIL Campania
– Coordinamento periferie unite
– Possibile Napoli
– N:ea Napoli Europa Africa
– Dedalus, cooperativa sociale
– Forum Disuguaglianze e Diversità
– Mediterannea Saving Humans Napoli
– Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie
– ⁠- ⁠ITASL – Comitato Italo Srilankese
– CIAC ETS
– 34 Testa al Sud
– Sritaly
– Ve.Spe Impresa Sociale Verde Speranza
– coordinamento territoriale Scampia
– Giardino Liberato di Materdei
– Mezzoccannone Occupato