Sondaggi politici elettorali: cosa pensano gli italiani di Meloni e del governo di centrodestra, l’ultima indagine sui partiti

Aspettative e alta tensione per il viaggio che di metà aprile della premier italiana Giorgia Meloni negli Stati Uniti. Dazi e armi, temi dal respiro internazionale sono al centro dell’agenda politica di queste settimane. E dall’indagine SWG per il TgLa7 di Enrico Mentana i partiti non risultano più di tanto scombussolati. Le variazioni sono state calcolate rispetto al 31 marzo scorso. Giuseppe Conte ha riempito la piazza a Roma, con la sua manifestazione contro il riarmo, ma forse è ancora presto per misurarne gli effetti. E invece è proprio la presidente del Consiglio che risulta se non rafforzata comunque ancora solida nel gradimento degli italiani.

Meloni, che sarà alla Casa Bianca per parlare con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nonostante le tensioni e le spaccature che attraversano la maggioranza di centrodestra, con Forza Italia e Lega a punzecchiarsi e a battibeccare continuamente, mantiene un gradimento al 39%, stabile rispetto all’arrivo a Palazzo Chigi nel 2022. In picchiata di dieci punti percentuali rispetto all’insediamento, al 39%, l’esecutivo di centrodestra ma in crescita rispetto a tutto il segmento dall’aprile del 38%.

Gradimento del Governo e di Giorgia Meloni – dati SWG per @TgLa7 pic.twitter.com/8DD3r5LAIK

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E infatti il partito della Presidente del Consiglio torna a salire: rispetto alla settimana scorsa Fratelli d’Italia ha guadagnato quasi mezzo punto percentuale, lo 0,4%. È al 30,2%. Non tiene il passo il Partito Democratico della segretaria Elly Schlein, sceso in piazza da comprimario nella manifestazione pacifista di Roma, che scivola dello 0,2% al 22,3%. Guadagna invece lo 0,3% il Movimento 5 Stelle, che sale al 12,2%. Si accorcia sempre più intanto il distacco tra Forza Italia e Lega, ormai sulla stessa lunghezza d’onda.

Dopo la conferma del segretario Matteo Salvini e l’approvazione del nuovo statuto nel Congresso di Firenze dello scorso fine settimana, la forbice si è stretta con Forza Italia in perdita all’8,9% e Lega in crescita all’8,7%. Alleanza Verdi e Sinistra sale invece dello 0,2% fino al 6,2%. Scivolano tutti a seguire: Azione, al 3,8%, Italia Viva al 2,5%, +Europa all’1,8%. Stabile la lista Sud Chiama Nord all’1%. In perdita dello 0,4% la voce generica “altre liste”, al 2,4%. Sale del 3%, fino al 34%, la percentuale di chi non si esprime.

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