La sentenza della Corte Costituzionale

Regioni: bocciata la legge sul terzo mandato, De Luca non potrà ricandidarsi in Campania: “Tesi strampalata”

Giudicata incostituzionale legge che consente al presidente uscente, dopo due mandati consecutivi, di candidarsi al terzo. Il divieto vale per tutte le Regioni ordinarie

News - di Redazione Web

9 Aprile 2025 alle 20:31

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Photo credits: Saverio De Giglio/Imagoeconomica
Photo credits: Saverio De Giglio/Imagoeconomica

Bocciata dalla Corte Costituzionale, è stata giudicata incostituzionale la legge della Regione Campania: il governatore uscente, Vincenzo De Luca, che ha già svolto due mandati consecutivi da Presidente, non potrà candidarsi per un terzo mandato. La camera di consiglio è stata svolta oggi pomeriggio. “Il divieto del terzo mandato consecutivo opera per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del presidente della Giunta regionale”.

L’articolo 1 della legge della Regione, ricostruisce la Consulta, “dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, ‘(a)i fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”.

La Corte “ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo” posto dallo Stato con la legge numero 165 del 2004, “così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica”.

“Accolta una tesi strampalata, progettata in udienza, che ha fatto inorridire autorevoli costituzionalisti – le parole di commento del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla decisione della Corte Costituzionale – La buona notizia è che ci sarà molto lavoro per gli imbianchini. Si dovrà infatti cancellare in tutte le sedi giudiziarie del Paese la scritta: la legge è uguale per tutti”.

9 Aprile 2025

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