Qual è la malattia di Sébastien Chabal, la rivelazione del campione di rugby: “Non ricordo più nulla”

La stella del rugby Sébastien Chabal ha vinto due titoli del Sei Nazioni con la Francia, ha raggiunto una semifinale di Coppa del Mondo e ha giocato 62 volte per la sua nazione come avanti, nel ruolo di terza e seconda linea. Ma non ricorda nulla di tutto ciò a causa della perdita di memoria derivante dalle commozioni cerebrali subite da giocatore. “Non ricordo un solo secondo di una partita di rugby che ho giocato. E non ricordo nemmeno una delle 62 Marsigliesi (l’inno nazionale francese, ndr) che ho ascoltato“, ha detto Chabal in un’intervista al programma “Legend” su YouTube. “Non ho memoria dei momenti passati“. Durante la sua carriera ha anche vinto la Premiership inglese con i Sale Sharks e ha segnato sei mete per la Francia. Ha fatto parte della squadra francese che ha vinto il Grande Slam del Sei Nazioni nel 2010, e i suoi placcaggi tonanti hanno portato il pubblico francese a gridare “Chabaaaaalll” con un tono profondo in ammirazione per la sua abilità.

Cos’ha Sébastien Chabal: l’ex giocatore francese di rugby

Niente di tutto ciò gli torna in mente. “Quando ne parlo a casa con mia moglie, le dico che mi sembra di non essere stato io a giocare a rugby“, ha detto. “Penso di non essere stato io a giocare a rugby, soprattutto perché non ricordo quei momenti“. Il 47enne è diventato un nome familiare in Francia e nei circoli rugbistici all’estero grazie alla sua folta barba nera, ai suoi duri placcaggi e allo sguardo gelido che lanciava agli avversari. Il suo aspetto e la sua presenza intimidatoria sul campo da rugby gli sono valsi soprannomi come “L’uomo delle caverne“, “L’anestesista” e “Hannibal Lecter“. Gli ha anche fruttato considerevoli contratti di sponsorizzazione e, a quanto si dice, ha guadagnato un reddito annuo fino a 800.000 euro (circa 900.000 dollari). È stato anche pronto a rimproverare i media che hanno cercato di intervistarlo in inglese durante la Coppa del Mondo di rugby del 2007, che si è tenuta in Francia.

Come sta Sébastien Chabal: è stato uno dei giocatori più iconici della storia del rugby

Sebbene parlasse un ottimo inglese dai tempi in cui giocava con Sale, vicino a Manchester, dal 2004 al 2009, rispondeva bruscamente: “Siamo in Francia, parliamo francese“. La perdita di memoria di Chabal è così profonda che afferma di non ricordare nemmeno la nascita di sua figlia e di avere ricordi confusi della propria infanzia. “Non ricordo molte cose. Ho due o tre ricordi d’infanzia, ma solo di sfuggita“, ha detto. “Ma non sono nemmeno sicuro di ricordarli, se ci riesco è perché me ne hanno parlato“.

La carriera di una leggenda della palla ovale

La carriera internazionale di Chabal ha raggiunto l’apice con una semifinale ai Mondiali del 2007 e la sua carriera a livello di club, durata 14 anni, si è conclusa nel 2014 con il Lione. Sebbene ora parli della sua commozione cerebrale, non ha cercato assistenza medica. “Vai da un medico, per cosa?“, ha detto. “La mia memoria non tornerà“. Le commozioni cerebrali sono diventate un problema importante nel calcio e nel rugby in entrambe le sue forme, a 15 e a 13. Lo studio legale britannico Rylands Garth ha affermato che oltre 500 ex giocatori stanno intraprendendo azioni legali contro gli organi di governo dello sport per aver subito lesioni cerebrali durante la loro carriera.