Il provvedimento

Bonus nuovi nati 2025, l’Inps ha pubblicato la circolare: come fare domanda, quando richiederlo, a chi spetta e l’Isee

La misura per i bambini nati a partire dal primo gennaio 2025, la richiesta va fatta entro 60 giorni

Economia - di Redazione Web

15 Aprile 2025 alle 13:52

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Fonte portale web Inps
Fonte portale web Inps

Per incentivare la natalità, la legge di bilancio 2025 ha introdotto il Bonus nuovi nati. Il bonus consiste nell’erogazione di un importo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025. La circolare INPS 14 aprile 2025, n. 76 illustra la disciplina del bonus e fornisce le indicazioni per la presentazione delle domande. In particolare, per accedere al bonus, i genitori richiedenti devono possedere, congiuntamente, i seguenti requisiti di cittadinanza, residenza ed economici.

Cittadinanza: i beneficiari possono essere cittadini italiani, di uno Stato membro dell’Unione europea oppure essere in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o essere titolari di permesso unico di lavoro, autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi.

Bonus nuovi nati 2025: come fare domanda

Residenza: alla data di presentazione della domanda, il genitore richiedente deve essere residente in Italia. Tale requisito deve sussistere dalla data dell’evento (nascita, adozione, affido preadottivo) alla data di presentazione della domanda. Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Ai fini dell’accesso al Bonus nuovi nati, è necessario un ISEE non superiore a 40.000 euro annui, escludendo dal calcolo le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU).

Presentazione delle domande: la domanda dovrà essere presentata online, tramite il servizio dedicato, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. In alternativa, può essere presentata tramite l’app INPS mobile, il Contact Center Multicanale oppure gli istituti di patronato. La pubblicazione del servizio online sarà comunicata dall’INPS con successivo messaggio.

Bonus nuovi nati 2025: quando richiederlo

I potenziali beneficiari del Bonus nuovi nati possono essere: cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, residenti in Italia.

Bonus nuovi nati 2025: a chi spetta e l’Isee

Ai fini dell’accesso al Bonus nuovi nati è necessario un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) nel cui nucleo è presente il figlio per il quale si chiede il contributo, stabilito ai sensi del regolamento di cui al D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 40.000 euro annui, escludendo dalla determinazione dell’indicatore le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU) di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230.

Bonus nuovi nati 2025: la circolare dell’Inps

Per accedere al Bonus nuovi nati, il figlio deve essere nato o adottato dal 1° gennaio 2025. Per le adozioni il contributo può essere richiesto esclusivamente per i figli minorenni. La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. Il servizio per la presentazione della domanda è accessibile attraverso i seguenti canali:

  • portale web dell’Istituto, www.inps.it, utilizzando la propria identità digitale – SPID di Livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS;
  • utilizzando la funzione Bonus nuovi natidisponibile nell’app INPS mobile;
  • Contact Center Multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

Con successivo messaggio sarà comunicata la data a decorrere dalla quale è disponibile il servizio per la presentazione della domanda. Per gli eventi verificatisi prima della data del rilascio del nuovo servizio la domanda può essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del citato messaggio. All’atto della domanda deve essere altresì indicata la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su rapporti di conto dotati di IBAN o bonifico domiciliato.

15 Aprile 2025

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