Giustizia

Stefano Dal Corso, i dubbi sulla morte in carcere: per il teste “è stato ammazzato”, niente autopsia per Nordio e pm

I dubbi sulla morte

Stefano Dal Corso, i dubbi sulla morte in carcere: per il teste “è stato ammazzato”, niente autopsia per Nordio e pm

Il 42enne era stato trovato senza vita nella sua cella ad Oristano, gli restavano 7 mesi da scontare. La famiglia non ha mai creduto che si fosse impiccato. E una lettera anonima racconta tutt’altra versione. Bernardini: “Inqualificabile il no all’esame autoptico”. Il ministro si schiera con l’autorità giudiziaria

di Angela Stella - 20 Dicembre 2023

Stefano Dal Corso, la sorella Marisa: “Al battesimo della figlia ci siamo abbracciati, l’ho visto davvero felice”

L'intervista

Stefano Dal Corso morto in carcere, la sorella Marisa: “Al battesimo della figlia ci siamo abbracciati, l’ho visto davvero felice”

Il corpo del 43enne, padre di una bambina, è stato trovato senza vita in cella nel penitenziario di Oristano. Era il 12 ottobre del 2022. Il caso è stato archiviato come suicidio. Tuttavia, dopo nuovi elementi di indagine, l'inchiesta è stata riaperta. L'ipotesi è che Stefano possa essere stato ucciso, vittima di un pestaggio. Intanto, l'autorità giudiziaria ha sempre negato l'esame autoptico: l'unico modo per conoscere la vera causa del decesso. La sorella Marisa: "Il dolore ha fermato il tempo e cancellato tutto il resto. È l'unica sensazione che provo da quel maledetto giorno"

di Andrea Aversa - 19 Dicembre 2023

L’avvocato Armida Decima con una foto del corpo senza vita di Stefano Dal Corso

Lotta per la verità

Stefano Dal Corso, tutto ciò che non torna sulla morte del detenuto: le 10 domande senza risposta

Aveva 43 anni, un'ex compagna e una figlia. Ha perso la vita il 12 ottobre del 2022. Il caso è stato chiuso: per gli inquirenti è stato un suicidio. Ma un audio giunto alla sorella Marisa e al suo avvocato Armida Decina, segnerebbe una svolta per le indagini, intanto riaperte: la vittima potrebbe essere stata uccisa. L'autopsia chiarirebbe tutto ma l'autorità giudiziaria continua a negarla

di Andrea Aversa - 18 Dicembre 2023

Patrizio Simeone: chi è il detenuto morto in ospedale a Lecce

Sanità in carcere

Lecce, detenuto muore in ospedale dopo 82 giorni di agonia: indagati 5 medici

Aveva 43 anni, noto come 'Serpico', era originario di Francavilla Fontana in provincia di Brindisi. Recluso nel penitenziario di Borgo San Nicola nel Leccese, la vittima aveva prima accusato dei malori nel mese di giugno, poi - in seguito ad una febbre molto alta - è entrato in coma a luglio. Era ricoverato nel nosocomio di Casarano. I familiari che hanno sporto denuncia erano all'oscuro di tutto. Lo scorso lunedì è stata eseguita l'autopsia sulla salma. La procura ha avviato un'inchiesta, iscrivendo come atto dovuto, cinque sanitari nel registro degli indagati

di Andrea Aversa - 15 Dicembre 2023

Emergenza suicidi nel carcere di Montorio, la lettera dei detenuti e l’interrogazione del deputato Tosi

Mattanza di Stato

Emergenza suicidi nel carcere di Montorio, la lettera dei detenuti e l’interrogazione del deputato Tosi

Il caso dopo la morte di Oussama Saidiki: si è trattato della terza persona che in un mese si è tolta la vita nel penitenziario veronese. I compagni di cella hanno scritto all'autorità giudiziaria: "Era nostro amico, l'avete lasciato solo". Intanto l'onorevole ed ex primo cittadino di Verona, ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia

di Andrea Aversa - 14 Dicembre 2023

Fabrizio Viola e Alessandro Profumo

La motivazione della Corte

MPS, ribaltone in appello: assolti Viola e Profumo

Il processo a Milano riguarda la contabilizzazione dei derivati nei bilanci. In primo grado l’ex presidente e l’ex Ad erano stati condannati a sei anni per false comunicazioni sociali e aggiotaggio. L’abbraccio in Aula tra i due manager

di Paolo Comi - 12 Dicembre 2023

Eva Kaili

La mani pulite europea

Il flop del Qatargate: la Mani Pulite europea finisce sotto inchiesta

Il 9 dicembre 2022 gli arresti di Panzeri, Giorgi, Kaili e Figà Talamanca. In seguito quelli di Cozzolino e Tarabella. Oggi sono tutti liberi. Il procuratore Claise ha lasciato l’indagine e i giudici dovranno valutare eventuali violazioni, incluso il coinvolgimento dei servizi. Se scandalo c’è stato, ha riguardato la giustizia belga.

di Marco Perduca - 9 Dicembre 2023

L’avvocato Tullio Padovani

Parla l'Accademico dei Lincei

Magistrati e democrazia, parla Tullio Padovani

«Non appartengono a nessuna maggioranza. Sono necessariamente, in quanto tutori dei diritti, potenzialmente contro la maggioranza. La polemica contro quelli che hanno disapplicato i provvedimenti governativi non ha senso. Se c’è un potere incontrollato, che può travolgere la vita di chiunque, è quello dell’accusa». Le pagelle dei magistrati? «Chiacchiere al vento»

di Angela Stella - 9 Dicembre 2023

Marco Travaglio

Il caso di Grinzane Cavour

Marco Travaglio e il senso (illegale) per la pena

Non è una farsa l’ergastolo italiano (più di 1800 gli ergastolani, vaglielo a dire), ma piuttosto la sua conformità all’art.27/3 Cost.; ma il Direttore può star tranquillo, ché infatti c’è qualcuno che ha già pensato a una bella modifica.

di Michele Passione - 7 Dicembre 2023

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