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Photo credits: Sara Minelli/Imagoeconomica

Strage senza fine

Napoli, 34enne si impicca e si toglie la vita nel carcere di Poggioreale

È il primo detenuto ad essersi suicidato all'interno di un penitenziario campano nel 2025: continua la mattanza di Stato, già 16 i suicidi in carcere dall'inizio dell'anno. Il 2024 si è chiuso con una cifra tragica: ben 83 le persone che si sono tolte la vita in cella. La nota del Garante regionale per i diritti dei reclusi Samuele Ciambriello

di Redazione Web - 13 Marzo 2025

Fonte l’Unità

Le lettere-allarme

Vogliono spedirlo in Romania e gli negano il permesso di sposarsi: il calvario di Ion Nicolae detenuto a rischio suicidio

Ha tentato di togliersi la vita lo scorso dicembre. È stato improvvisamente trasferito, lontano dai suoi affetti, dal carcere veronese di Montorio a quello romano di Rebibbia. È un recluso modello che ha iniziato un percorso di reinserimento sociale, eppure rischia di tornare in patria. Nella corrispondenza con la compagna ha più volte detto di volerla fare finita una volta per tutte. Adesso l'ultima doccia fredda: nonostante la documentazione pronta e ottenuta non senza fatica, l'autorità giudiziaria non gli ha concesso di uscire dal penitenziario per il suo matrimonio

di Andrea Aversa - 24 Febbraio 2025

Chiude l’Istituto a Custodia Attenuata per Madri di Lauro, l’allarme dei garanti della Campania: “Gravi disagi per le mamme detenute”

Il caso

Chiude l’Istituto a Custodia Attenuata per Madri di Lauro, l’allarme dei garanti della Campania: “Gravi disagi per le mamme detenute”

La nota del garante regionale Samuele Ciambriello, del garante comunale di Napoli Don Tonino Palmese, del garante provinciale di Avellino Carlo Mele e della garante provinciale di Benevento Patrizia Sannino, della garante comunale di Benevento Giovanna Pagliarulo, dopo l'incontro con la Provveditrice dell’Amministrazione penitenziaria campana Lucia Castellano

di Redazione Web - 21 Febbraio 2025

Cosa è stato vietato ai detenuti delle carceri siciliane: repressione in atto anche a Catania ed Enna

La circolare della discordia

Cosa è stato vietato ai detenuti delle carceri siciliane, repressione in atto anche a Catania ed Enna: "È disumano, trattati come animali in gabbia: la dignità delle persone non si tocca"

Il Provveditorato della Regione Sicilia ha introdotto una norma che vieta specifici marchi di abbigliamento e l'introduzione, l'acquisto e l'uso di particolari alimenti. La protesta a Siracusa, l'iniziativa dei garanti e le segnalazioni giunte da altre città dell'isola. Per il Provveditore Maurizio Veneziano le disposizioni sono, "improntate ai principi di parità di condizioni fra i reclusi, di garanzia dell'ordine e della sicurezza penitenziaria e di tutela della salute della popolazione detenuta"

di Andrea Aversa - 10 Gennaio 2025

Fonte UILPA Polizia Penitenziaria

La circolare e la protesta

La repressione dei detenuti in Sicilia inizia a Siracusa, il Garante Villari: “Clima teso, il carcere rischia di esplodere”

La norma approvata lo scorso novembre dal Provveditorato ha posto nuovi divieti su cibo e abbigliamento. Da due giorni sono in corso battiture e scioperi che hanno bloccato le quotidiane attività del penitenziario. Tra reclusi e amministrazione penitenziaria non vi è dialogo. Questo potrà solo peggiorare le cose, considerato anche il recente Decreto Sicurezza varato dal governo. L'iniziativa dei garanti territoriali

di Andrea Aversa - 9 Gennaio 2025

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